martedì 8 marzo 2016

La macchina nella società e cultura contemporanea

La macchina intesa nella sua accezione più generale si può definire come un “congegno rispondente a determinati requisiti tecnologici, destinato allo svolgimento di un lavoro con notevoli margini di vantaggio”. Essa è diventata talmente insita nella vita di ogni essere umano che ormai è diventato innaturale pensare ad un modo di vivere che non veda uno stretto rapporto di dipendenza dalle macchine. Esse fanno parte di qualsiasi aspetto della vita quotidiana. E’ evidente che le macchine hanno semplificato e migliorato moltissimi aspetti della vita dell’uomo, ma molti altri oggetti per noi indispensabili sono nati come qualcosa di superfluo. Questo è probabilmente il cuore del problema. Quanto le macchine hanno semplificato la vita di ciascuno di noi e quanto l’hanno invece complicata aggiungendo sovrastrutture non necessarie, anzi spesso impattanti per l’ambiente. Quanti nuovi miglioramenti tecnologici nascono per una reale necessità e quanti invece per poter inventare qualcosa di nuovo per stupire sempre di più il consumatore? Se si riuscisse a muoversi nella prima direzione sarebbe possibile pensare ad uno sviluppo sostenibile e compatibile con le risorse a nostra disposizione.

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